FILM – RECENSIONE

Nazione: Stati Uniti
Anno: 2019
Durata: 99 min
Genere: Commedia, azione, horror
Regia: Ruben Fleischer
Attori: Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Emma Stone, Abigail Breslin, Rosario Dawson
Voto Filmantropo:

Columbus (Jesse Eisenberg), Tallahassee (Woody Harrelson), Wichita (Emma Stone) e Little Rock (Abigail Breslin) ormai si sono trasferiti alla Casa Bianca e l’apocalisse non fa’ più paura. Dopo un litigio con Columbus, Wichita e la sorella Little Rock decidono di lasciare il gruppo. Nel frattempo però gli zombie si sono evoluti, tanto da vedere la nascita di una nuova specie definita T-800.

Dieci anni dopo il successo, più nel post che al botteghino del primo capitolo, tornano al cinema le avventure del quartetto caccia zombie nella nota città di zombieland. Ma dove avevamo lasciato il nostro gruppo? Con la voce narrante di Davide Perino, doppiatore di Columbus (Jesse Eisenberg) si apre il racconto delle avventure/disavventure del gruppo che vive ormai bene e pacificamente, nella apocalittica città di Zombieland. Tanto è alto il benessere, ormai da permettersi di occupare la casa Bianca e addirittura di conoscere in tutto e per tutto, come gli zombie si muovono e quali sono i loro punti deboli. Uno scorrere del racconto che porterà i protagonisti a cambiare uno stile di vita troppo ormai troppo adagiato e a cercare di viver di meno in maniera programmata. Si parla di regole e di come le stesse, possono essere infrante o cambiate. La distanza dal primo episodio evidenzia una solidità nei rapporti ora diventata molto forte, e ora esaltata dopo il suo inizio. A cambiare sono i personaggi e la maturazione di attori che dieci anni fa erano solo all’inizio della loro carriera o erano in cerca di un posto di rilievo nel mondo cinematografico. Woody Harrelson (Tallahassee) ora ha alle spalle tre candidature agli Oscar, un ruolo importante nella prima stagione di True detective e sempre più l’identità di cattivo e personaggio tosto. Emma Stone (Wichita) non solo ha un Oscar in bacheca (La La Land, Damien Chazelle, anno 2016), ma anche una dolcezza e una maturità unica che la portano a essere considerata tra le attrici top e tra chi è capace di far fare il salto di qualità, in qualsiasi film. Jesse Eisenberg (Columbus) oltre alla candidatura per The Social network, ha all’attivo lavori con registi del calibro di Woody Allen e David Fincher. Chi invece ha fatto un passo indietro è Abigail Breslin (Little Rock) che, dopo aver interpretato la promettente bambina di Little Miss Sunshine, non è stata capace di spiccare il volo e confermare quanto di buono inizialmente ci si aspettava da lei. Anche da queste premesse e dalla maturità dei loro attori, si fonda la storia diretta da Ruben Fleischer, che facendosi tesoro delle sue star, trasforma velocemente il quartetto, nel trio composto unicamente dagli attori di primo ordine e più premiati. Così come il primo capitolo, gli zombie sono solo lo sfondo di una storia che parla di cambiamenti e di come la forza del gruppo, sia la principale arma per affrontare e risolvere qualsiasi problema. Dialoghi sempre ottimi, legami unici e perfetti, fanno di Zombieland – doppio colpo, un seguito ben riuscito e apprezzato. Nel cast anche Rosario Dawson già vista nel genere Bmovie grazie a “Grindhouse” di Tarantino (anno 2007) e parte attiva dalla metà in poi della narrazione. Per tutti gli amanti della saga, dopo i titoli di coda la pellicola contiene una scena con un cameo di grande attore nominato più volte nei due film. Aspettiamo di capire se questo secondo atto sarà in grado di bissare il primo e se in futuro avrà un seguito, ma di certo è una perfetta dimostrazione di come una zombie comedy possa conquistare lo spettatore.

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