Due anni dopo gli eventi del primo capitolo Spencer Gilpin, Anthony Johnson, Martha Kaply e Bethany Walker si ritroveranno nuovamente nel mondo di Jumanji questa volta per salvare uno di loro.

Nazione: Stati Uniti d’America
Anno: 2019
Durata: 122 min
Genere: Avventura, commedia, azione
Regia: Jake Kasdan
Attori: Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan

Ed eccoci all’atteso sequel di Jumanji – Benvenuti nella giungla del 2017. Diretto ancora da Jake Kasdan questo terzo episodio mantiene un’assoluta continuità con il suo predecessore, dalla regia allo sviluppo narrativo, agli attori (eccezion fatta per le due new entry Danny De Vito e Danny Glover). Guardando il risultato non si può dar torto a queste scelte in quanto il prodotto funziona diverte e, nonostante non abbia la freschezza del primo capitolo con il compianto Robin Williams, rimane sempre e comunque forte dell’ottima prova di The Rock (veramente buona la sua interpretazione) e della conturbante bellezza di Karen Gillan. Gli effetti speciali ovviamente non mancano, ben realizzati e funzionali al divertissement. Tutto lo svolgimento procede pedissequamente al precedente, cambiano i “livelli” ma la sostanza è la medesima e punta decisamente sulla prestanza fisica e la simpatia di Dwayne Johnson che in questo consesso riesce addirittura (facilatato dal fatto che comunque si trova in un videogame) a tirare a se un dirigibile con una corda. E probabilmente quello che è un punto di forza è anche un punto debole. Per il resto del cast non restano solo briciole ma quasi e la sottile ma continua sensazione “adesso arriva the rock e si ride” non penalizza il risultato finale ma non gli permette nemmeno di elevarsi a qualcosa di migliore.
La curiosità in dote al finale che porterà ad un certo quarto capitolo è abbastanza elevata in quanto, come si vide nel lontano capostipite, portare Jumanji nel mondo reale offre un’ampia gamma di soluzioni ad ampio respiro che i mezzi tecnici odierni offrono rispetto a 25 anni fa. Promosso? Si, senza dubbio. In fin dei conti diverte non è mai volgare e non scade in melenserie alla Disney il che per un film da incassi è già molto. Last but not least ha lievemente alzato il tiro sul pubblico quindi i più piccoli potrebbero annoiarsi.

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