Nazione: Stati Uniti
Anno: 2018
Durata: 114 min
Genere: Fantascienza, azione, avventura
Regia: Travis Knight
Attori: Hailee Steinfeld, John Cena
Voto Filmantropo:

Prequel del primo Transformers il film di Bumblebee apre la scene in California, nel 1987. Inviato sulla terra da Optimus Prime in una missione per distruggere l’Allspark, il transformers ingaggerà un duello dall’esito incerto con i decepticon alle sue costole..

A distanza di un anno dall’ultimo capitolo dei Transformers (l’ultimo cavaliere) i famosi robot della Hasbro tornano al cinema in versione ridotta con il primo spin off della saga. Protagonista, e dubbi non ne avevamo, è Bumblebee uno dei personaggi più amati degli Autobot. Essendo il primo prequel della galassia Transformers (ambientato 20 anni prima rispetto all’episodio capostipite) lo vedremo inizialmente assumere le fattezze di un Volkswagen Maggiolino giallo e, negli ultimi minuti, in una Chevrolet Camaro anni ’70 (la famigerata prima auto di Sam Witwicky). I principali decepticon che dovrà affrontare saranno Shatter, robot “donna” del gruppo terrestre trasformata in una Plymouth Satellite rossa o nella modalità bellicosa in un AV-8B Harrier II bianco e rosso, e Dropckick trasformato in una AMC Javelin blu ed in un Bell AH-1 SuperCobra grigio e blu. L’aspettativa per questo episodio non era molto elevata, leggendo tutto il cast artistico fino ad arrivare al budget di produzione i dubbi erano molti. Invece questo Bumblebee si dimostra molto di più di quello che sembra cit. e riesce ad imbastire un rapporto uomo-macchina che era andato perduto ormai da molto tempo. Il tempo, chiave di lettura principale, è quello che il film si prende in abbondanza per far empatizzare gli spettatori con il rapporto tra Charlie (una bravissima Hailee Steinfeld) ed il suo maggiolino speciale. E ci riesce molto bene dando una virata drastica rispetto alle ultime pellicole di Bay diventate con il passare dei film un mero pretesto per mettere in scena, sia pur divinamente, un effimero spettacolo orgiastico di esplosioni e virtuosismi visivi fini a se stessi. Non fraintendete, l’azione è tanta anche in questa pellicola, ma si fa desiderare, attendere, gustare. Non fosse per il piccolo (grande) neo rappresentato dalla sconcertante presenza e “interpretazione” di John Cena (cui suggeriamo di candidarsi a Decepticon visto l’assoluta immobilità fisica e mimica) ci sarebbe una valutazione ancor più positiva. Colonna sonora assolutamente must per chi è cresciuto a pane e Transformers negli anni 80′, da Rick Astley ai Tears for Fears. Mezzo punto in meno per la fotografia, mai come in questa occasione data l’ambientazione (eccezionali le scenografie) ed il periodo storico, sarebbe stato perfetto lo stile ipersaturo di Michael Bay. Consigliato senza remore per chi si diverte a vedere robot in azione e per chi non ha gradito pienamente le ultime fatiche di Bay.

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